Simone Giannelli lascia Trento, squadra a cui, come sappiamo, è sempre stato legato. Dall’under14 fino ad oggi, 11 anni di vita legati ai colori della squadra del Presidente Diego Mosna per il palleggiatore che è nato a Bolzano ed ha sempre vissuto tra le montagne. Ma non ha potuto resistere alla chiamata della Sir Safety Conad Perugia, che dopo Anderson ha puntato in alto per continuare la prossima stagione ad avere un palleggiatore italiano. 

Simone abbandona la fascia di capitano a Trento, per iniziare un’avventura triennale con Nikola Grbic, nuovo allenatore di Perugia, altro incredibile innesto in panchina che la società umbra si è aggiudicata. Un altro (ex) palleggiatore che ha vinto ben più di qualcosa, insomma, che potrà guidare il giovane Simone con una marcia in più. Solo per dare qualche numero, questi due personaggi si portano dietro un palmares che messo in comune copre tutte le competizioni più importanti, alle olimpiadi: un oro  (Grbic Sidney 2000) un argento (Giannelli, 2016 a Rio) un bronzo (Grbic, Atlanta 1996), al campionato europeo: un oro (Grbic 2001, Repubblica Ceca), un bronzo (Giannelli, 2015 tra Bulgaria e Italia), alla coppa del Mondo: un argento (Giannelli, Giappone 2015) e un bronzo (Grbic 2003, ancora in Giappone), per quello che riguarda la Grand Champions Cup, abbiamo un argento di Giannelli nel 2017 e un bronzo per Grbic nel 2001. Senza contare i due scudetti di Giannelli e i due di Grbic, che aggiunge poi due Champions League a competere con l’oro al mondiale per club del giovane palleggiatore. E questi sono solo alcuni dei trofei che li accomunano, senza avere mai avuto modo di lavorare insieme. Insomma, le premesse per questa combo rendono la Sir Safety un avversario molto temibile nel prossimo campionato.

Per Grbic si tratta di un ritorno sulla panchina umbra, aveva infatti già allenato la squadra nel 2014/2015, nel suo primo anno dall’altra parte della linea del campo.